Gli americani, inutile dirlo sono sempre una spanna avanti. Soprattutto quando si tratta di incentivare la PROPRIA economia interna. Hanno pensato bene di proporre una legge che permetta agli sviluppatori opensource di avere un credito fiscale sul tempo dedicato allo sviluppo di codice opensource.
Più che sensato, visto che quello che realizzano diviene patrimonio comune.
p.s. nota a margine, per un mio cliente che sta sicuramente leggendo questo post… ieri sera mi sono sfasciato con la pallanuoto, ho cenato a mezzanotte e 1/4 e ho dormito malissimo… ok, ora provo a infilarmi nel traffico di Milano 😦 ci vediamo tra una mezz’ora
sto leggendo.. “il cliente”
sciopero dei mezzi… e c’era pure il mercato… 😦
(odio questi momenti a Milano!)