“bella gente” : fascisti in giro per Milano

ho frequentato centri sociali: tossici e violenti se ne vedevano, ma non erano sicuramente i fanatici folli vogliosi di guerriglia urbana che tanto decantano i telegiornali

ho visto gente del sud, venuta a Milano per lavorare e/o studiare, in cerca di un punto di ritrovo, di un’identità culturale … ho visto vecchietti rossi di vecchia data, con la voglia di trasmettere dei sani valori sociali ai ragazzi … ho visto professionisti, docenti (di ogni scuola di ordine e grado), operai, muratori, artigiani … ho visto gente appassionata che organizzava atelier di teatro per raccontare purtroppo spesso la solitudine delle grandi metropoli … ho visto extracomunitari, in cerca anche loro di un punto di incontro con la comunità, per imparare l’italiano, il computer, il nostro modo di vivere … ho visto italiani e stranieri cucinare insieme, e condividere esperienze culturali … ho visto… di tutto, tranne quello che ci fanno vedere i telegiornali… 

e soprattutto… non ho visto facce come queste:

fascisti
che sono state lasciate girare indisturbate per Milano… CHE VERGOGNA! 😦

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13 thoughts on ““bella gente” : fascisti in giro per Milano

  1. io son del profondo sud, ma credo che milano sia una citta’ troppo addormentata per cogliere certe sottigliezze.

    qui a napoli tanto lerciume tutto assieme nn lo si vede per fortuna!

    lo so nn avrei dovuto commentare e lasciare lo splendido ‘No Comments‘ che sventolava sotto il post, ma nn ce l’ho fatta. ho letto solo porcherie su quel che e’ successo sabato a milano e sentire qualcuno nn di parte (perche’ io sono naturalmente parziale!) che s’e’ ricordato perche’ era stata organizzata la manifestazione dei centri sociali m’ha quasi commosso visto che nn l’aveva ancora fatto nessuno. forse solo mario capanna stranamente intervistato da ‘il mattino’ del giorno dopo. lui incolpa il silenzio della citta’ e nn ha torto. scaviamo per benino in quell’angolo in fondo alla memoria in cui alle scuole elementari c’hanno insegnato ‘bella ciao’ o tutte le storielle dei partigiani che han reso questo paese la terra libera che nn e’ piu’.

    concludo che ho scritto un commento fiume lasciandomi prendere la mano (ma avendo ancora tanto da dire…) ribadendo l’invito alla memoria di poche righe fa: l’antifascismo e’ un valore importante e dimenticando. nn tiriamo la catena anche su questo!

  2. Cerco di essere imparziale.

    Non so se ritenermi più offeso della destra estrema che sfila ostentando svastiche e salutando romanamente, o dalla sinistra estrema che mette a ferro e fuoco la città.
    Forse dovrei ricordare che in entrambi i casi è rischioso confondere gli estremisti con i militanti delle correnti politiche, qualsiasi esse siano.

    Se io avessi un’idea controcorrente o fortemente impopolare mi piacerebbe poterla comunque esprimere liberamente, anche se fossi consapevole che potrebbe dare fastidio a qualcuno; c’è sempre qualcuno a cui ne da.
    Mi piacerebbe poterlo fare nella legalità. Mi piacerebbe avere l’opportunità di instaurare un dialogo costruttivo.

    Per quanto la contromanifestazione sia stata un’idea nobile e, ne sono convinto, animata da un profondo spirito democratico e memore di quei valori che ci hanno salvato nel ’45 e per cui mio nonno, ad esempio, ha combattuto, non posso, ne voglio, appoggiarla. Non era stata autorizzata e, anche se i responsabili dei disordini sono certamente degli idoti isolati, la responsabilità va a tutto il gruppo.
    Contemporaneamente, anche se non condivido in alcun modo le loro posizioni, i neo-fascisti erano autorizzati e si sono comportati correttamente (considerazione possibile solo se guardo alla manifestazione, ai simboli e agli slogan indipendentemente dal mio punto di vista). Certamente sono impopolari, ma esprimono la loro opinione legalmente e secondo le regole.

    …questo almeno per quella che è la mia conoscenza dei fatti.

  3. L’apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 23 giugno 1952, n. 645 (contenente “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione”), anche detta “Legge Scelba”, che all’art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque “fa propaganda per la costituzione di una associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità” di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque “pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche”.

    La “riorganizzazione del disciolto partito fascista”, già oggetto della XII disposizione transitoria della costituzione italiana, si intende (ai sensi dell’art. 1 della citata legge) riconosciuta “quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista.”

    La legge prevede per il delitto di apologia sanzioni reclusive, più severe se il fatto riguarda idee o metodi razzisti.
    http://guerrillaradio.iobloggo.com/archive.php?eid=1286

  4. Era ora!!!

    Milano: Indagati organizzatori del corteo della Fiamma Tricolore
    Domenica, 19 marzo

    Ci sono gia’ alcuni indagati in un’ inchiesta aperta dalla Procura di Milano sulla manifestazione della Fiamma Tricolore di sabato 11 marzo.Le indagini ipotizzano il reato di manifestazione fascista . Saranno dunque condotti accertamenti su tutti gli organizzatori della manifestazione del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore e contro la quale sabato scorso, prima dello svolgimento, c’era una contromanifestazione non autorizzata dei centri sociali culminata nei disordini in corso Buenos Aires.

    La procura della Repubblica di Milano ha aperto un fascicolo di indagine sul corteo della “Fiamma Tricolore” del pomeriggio dell’11 marzo scorso, quello che una parte dei centri sociali intendeva contestare con la manifestazione non autorizzata sfociata nella mattinata dello stesso giorno in scontri con le forze di polizia in corso Buenos Aires. La notizia relativa alla decisione di aprire l’inchiesta è stata data dal procuratore aggiunto Armando Spataro. Secondo la procura di Milano sarebbe stata violata la legge Scelba del 1952 che vieta le “manifestazioni fasciste”.

    Nel corso del corteo di Fiamma Tricolore svoltosi senza incidenti molti partecipanti avevano inneggiato al “Duce”, sfilando con simboli del ventennio e croci uncinate. Attraverso la visione di filmati del corteo da parte della Digos sarebbero state indentificate numerose persone già iscritte nel registro degli indagati. Gli inquirenti, inoltre, stanno continuando a esaminare il filmato degli scontri di Corso Buenos Aires per individuare nell’area antagonista altri responsabili degli incidenti. Stando a quanto si apprende sarebbero in arrivo le richieste all’ufficio gip di nuovi provvedimenti restrittivi.

    Sarebbero stati idenitificati tutti i partecipanti alla riunione del primo marzo scorso presso il centro sociale “Pergola Tribe” che secondo un rapporto della Digos sarebbe servita per pianificare gli scontri di sabato 11 marzo. Sempre sulla base dei filmati, i pm potrebbero chiedere la revoca della custodia cautelare in carcere per alcune delle persone arrestate con l’accusa di concorso materiale e morale in devastazione, incendio e resistenza a pubblico ufficiale

  5. Pingback: Guido Serra » fascisti infiltrati nelle manifestazioni

  6. Noto amarezza e disprezzo nei confronti dei neo fascisti,io mi ritengo di centro destra,mi appare ancora imparziale la vostra logica forse ancora legata a alcuni vecchi testi che dipingono solo il fascismo il male per l’italia..Temo che la realta sia ben diversa,gli statuti dei neo-fascisti non hanno nulla a che vedere col vecchio desiderio anti democratico..Ma si sa la controparte deve usare anche colpi bassi.
    D’altro canto,non si parla mai del comunismo che ancora oggi si vanta di chissa quale lotta..Mi sono documentato,e ho letto tante cose su personaggi tipo marx,lenin,engels,oserei dire gli ideatori dell’utopia,tant’è che se guardate i doveri degli iscritti al partito a capo 3.[- leggere, sostenere, e diffondere il giornale e le pubblicazioni del partito; acquisire e approfondire la conoscenza del marxismo e contribuire alla conquista di nuovi militanti; essere attivo nelle organizzazioni di massa;]Sembra che il fascismo possa essere l’unica controparte da parte di questi “nobili signorotti”..Per capirci meglio,non si consegna l’italia a un partito di “militanti”che possono manifestare liberamente,e vietarlo ad’altri estremisti..Un personaggio come Caruso,ha diritto come cittadino a candidarsi?Vi sembra una persona cosi democratica da prendere il titolo di onorevole?Allora tutti ci sentiremo onorati di devastare il patrimonio altrui per far intendere le propie ragioni..
    Capisco il loro odio,ma a mio avviso è giusto che ci siano tutt’è due per mantenere un bilanciamento della democrazia.
    E penso che entrambi debbano essere ascoltati.

  7. cosa significa essere di centro destra? e cosa significa essere di sinistra? che senso ha? e perchè sinistra significa comunismo?

    io dal canto mio ho capito che destra non significa neo fascismo… ma quello che è sfilato per Milano quel sabato pomeriggio era un’apologia di fascismo in piena regola (teste rasate, croci celtiche … )

    sono nazionalista quindi sono di destra … cazzata!
    sono di sinistra quindi non sono nazionalista … altra cazzata!
    sono di sinistra quindi comunista … ennesima cazzata!
    sono un imprenditore quindi devo essere di destra … boiata colossale!

    usciremo da queti luoghi comuni? c’è più spazio per comunismo e fascismo? per me NO

    la nuova strutturazione del parlamento dovrebbe essere tra liberali e conservatori

    io sono un liberale

    non sono un DS, Margherita, Rif.Comunista, UDEUR, Verdi, AN, FI, UDC … tutti si sono dimostrati solo dei gran CONSERVATORI

    mi ritengo di sinistra perchè ritengo che uno stato sociale sia essenziale… (o quando saremo anziani o malati la vedremo grigia) e mi ritengo liberale perchè se non togliamo i paletti, solo chi è già ricco rimane ricco… e nessuno ha possibilità di riscatto sociale

    sono un imprenditore, nazionalista, liberale, socialista

    tutti gli altri discorsi… neo fascismo e comunismo… sono retaggi del passato… e se continuiamo a guarda indietro ragionando su quelli non cambieremo strada

    la cina, e tutti i vari paesi emergenti, sono fuori dalla porta che non aspettano altro che farci il culo

  8. sono partito per la tangente…

    si, Caruso ha diritto a presentarsi alle elezioni, come anche la Mussolini

    mi fanno vomitare le cazzate che quella donna dice, tanto quanto fanno vomitare a te quelle che spara Caruso

    io nei centri sociali qualcosa di buono ho trovato… ho frequentato anche i circoli di AN (“Tatarella”, Paratico BS, cena sociale di 10anni fa)… e ti posso assicurare che non c’ho visto nulla di buono

  9. Si ma allora chi mi sa spiegare,perchè il comunismo è libero di sfociare,tramite partito,tramite scioperi controproducenti,la loro lotta prevalica tanti diritti.
    Il fascismo pultroppo deriva dal socialismo,stessa corrente,quindi che sene dica bene o male,sono fatti della stessa pasta,solo che i comunisti sono liberi di andare a disturbare nei comizi di centro destra,mostrando magliette di guevara,falci e martelli.Dall’altro lato è illegale manifestare con simboli che pur essendo usati dal fascimso,ricalcano l’epoca classica,un pezzo della nostra cultura italica.Non prendiamoci in giro.Ho si rendono illegali entrambi oppure gli si lascia dove sono,le forze dell’ordine metteranno ordine dove serve.
    Io mi fido delle istiutuzioni,ma non mi fido tanto di un caruso a piede libero o per voi e un’esmpio lampante di democrazia,e civilta?

  10. Scusate, tanto per chiarire: io sono un liberale che crede nella democrazia, nel rispetto dei diritti umani, e nel dibattito civile delle opinioni, e mi sento lontano sia dai manifestanti della Fiamma Tricolore che dai teppisti di estrema sinistra.

    Detto questo, penso che in una società veramente democratica le idee non debbano mai essere censurate, anche se sono antidemocratiche, perché alla fine nell’ambito di un dibattito civile la loro natura antidemocratica viene “smascherata” più facilmente.

    Io credo che abolire il reato di apologia del fascismo sarebbe un grande servizio alla democrazia del nostro paese.

    Qualcuno dovrebbe spiegarmi in modo davvero convincente (che non sia parlando per partito preso) perché sia più che lecito manifestare con bandiere che portano il simbolo della falce e martello, alzando il pugno, inneggiando al comunismo, ecc.. mentre non sia lecito sventolare bandiere con la croce celtica e il saluto romano.

    Lo so, lo so, in nome di queste ideologie ci sono stati tanti morti, tante battaglie, ma io non mi ci metto a fare il gioco della bilancia per decidere se c’erano morti più giuste di altre.

    Vogliamo riconoscere la verità che le censure di oggi sono la conseguenza dei rapporti di forza che si sono creati dopo l’ultimo conflitto mondiale?

    Forse nel 2006 sarebbe ora di riconciliarsi definitivamente con tutte le componenti della nostra storia.

    Eppure ogni volta che si affrontano questi discorsi scattano meccanismi ideologici, sembra di ripiombare nel 1946!

    Ripeto, a me non stanno simpatici nè questo nè quello.

    Ma credo che la censura, nonchè il fascino torbido della “illegalità” e della “trasgressione” possano generare ancora più fanatismo e chiusura ideologica, soprattutto tra i giovani, che non un confronto aperto e leale, che invece avrebbe proprio l’effetto sia di smascherare le idee apertamente autoritarie e antidemocratiche, sia di ammorbidire le posizioni, nello sforzo di renderle più convincenti
    al grande pubblico.

    Permettere – esigendo correttezza democratica – l’espressione di idee pericolose per la democrazia, è un gesto di grande fiducia nella forza stessa della democrazia.

  11. sara’… ma a me l’incitamento all’odio… che sia di sinistra o di destra, fa paura … molto

    ancora peggio l’incitamento all’odio razziale… che purtroppo è portato avanti dall’estrema destra

    il pugno, la falce e il martello sono simboli della lotta di classe e nulla hanno a che fare con i genocidi

    si, so che cosa sono le foibe … ma mai un comunista ha urlato “ebreo!, negro! culattone!” o stronzate simili…

  12. Vedo finalmente che si entra in un bell’argomento,a chi dare voce dei due estremismi?
    Tengo che il vecchio fascismo deriva dal socialismo una corrente nata dal comunismo.Chi apre un libro di storia sa,che i contadini dell’epoca rapperesentavano un pericolo pubblico per lo stato,le camicie nere hanno salvato il sedere al re.Entrambi hanno sbagliato,poiche la violenza va punita da entrambi le parti.
    Ma gli ideali e i loro dogmi utopici,vanno criticati da entrambi le parti,e non mischiati ingiorantemente tra elettori,la stessa sinistra ormai è costellata di atteggiamenti di convenienza dal capitalismo,giustamente gli estremisti di sinistra non staranno a fare le parti alla loro coalizione,cio è la prova concreta,che un estremismo,porta solo disagi e paure.
    Ma in ogni caso agli orrori commessi dai comunisti(gia dichiarati illegali nel 1926)sono stati perdonati.
    Ora bisognerebbe dare ascolto alle ragioni di contrapposizione dei neo fascisti,la vedo come una lotta giusta,contro una forma di anti democrazia.
    Anzi forse lo spirito nazionalista che manca a questo paese
    va ricercato ancora.Nessuno secondo me combatterebbe più per questo paese.Nessuno si sente più italiano,tanto che anche la bilancia dei voti,va tarata con nuove popolazioni.
    La sovranita dell’italia è a rischio.Per quanto riguarda il razzismo,tutti ricordano solo la germania nazzista,ma ogni paese aveva un disprezzo nei confronti degli ebrei,tutti si devono vergognare.Tutt’ora questo popolo non ha un propio stato,è diventerebbe dovere di tutti darglielo.
    Ma non stando seduti in casa guardando la tv,e dicendo che si è per la pace.La pace pultroppo non va sempre a pari passo con la giustizia.

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