Incapacità di mantenere la concentrazione. Respiro pesante. Irrequitezza. Capacità di costruire castelli inutili, pensieri che ti corrodono l’anima…
C’è rimedio?
Non ditemi pasticche di calmanti o stronzate chimiche, non ne voglio sapere nulla. Men che meno psichiatri… e preti… aka guide spirituali…
Passati questi esami e consegne di lavoro me ne vado in montagna in tenda. Da solo.
uff.
???
Dai, coraggio… Mi spiace che ero già a letto quando mi hai mandato l’sms…
E guarda che i castelli inutili se li costruiscono tutti… Chi più chi meno.
Io in particolare sono un campione!!!
Forza e coraggio… la vita si combatte con la lancia in resta, non strisciando (anche se è vero che “chi striscia non inciampa” come dice il buon Beppe Grillo…)
Soluzioni personalmente sperimentate :
1) Cioccolato. Non hai idea di cosa possa fare una tavoletta di fondente. Magari col pane.
2) Doccia calda. Per calda intendo non meno di 45-50 °C. Scioglie qualunque cosa, anche te 🙂
3) Una bella camminata. Lunga quanto vuoi, dove vuoi. Io ne facevo a Milano tante, per scaricare la tensione. Ero anche più magro, ma il punto 1 mi ha fregato…
cdr 😀
il punto 2 è la mia doccia tipica di TUTTE le mattine… la camminata ieri l’ho fatta, ed è servita… il cioccolato, è pericoloso… è lì, in frigo, che mi guarda… ma non oso
escursioni come questa aiutano molto di più… http://caibergamo.it/album2.php?uo=ALPIN&alb=gita+Grignetta+14+maggio+2006
p.s. io non c’ero, ma avrei voluto… attendo solo che arrivi la bella stagione
Posso venire in montagna con te? Tende separate s’intende… 😛
No perche’ sto messa peggio di te.
Spazza via tutto quello che hai in testa, prenditi un ble libro e leggitelo, lasciando chiusa la televisione e il computer, magari leggendo immerso nel verde!
Fai dei profondi respiri e cerca di non inalberarti per piccolezze: a mie spese ho imparato che le gastriti sono spesso figlie del nervoso! (E poi non puoi mangiarti la cioccolata che tanto ti chiama dal frigorifero)
Ciao
Carlo
Posso aggregarmi all’escursione in montagna? 🙂
Hiromi, porta anche il Silvero, se no poi pensa male… è milanesizzato ma ha sempre origini sicule 😉
Carlo, i miei mi hanno regalato un libro per natale… ora sono infognato in acquario, per cui non ho davanti il titolo. E’ in coda per la lettura, per ora mi sono fatto fuori i 2 di Eragon, e tutta la serie delle “Cronache dal mondo emerso”.
La cioccolata è li’ immacolata…
p.s. (googlato ora) il libro è di Terzani, “La fine è il mio inizio” http://www.bol.it/libri/scheda/ea978883042247.html
ok, Chiara e Hiromi in tenda assieme cosi’ io passo per gay ma perlomeno salvo la pellaccia…
Andre, tu in tenda con me? Guarda che mi barrico nel sacco a pelo, non farti venire strane idee 😀
Sta venendo fuori una spedizione… 😀
Bhe…oki per la montagna…ottimo rimedio ma se nn lo fai per concentrarti su te stesso ma solo per passare qlke giorno con gli amici…nn serve a molto..
Se posso darti un consiglio siediti (magari inginocchiato) e medita su cosa ti da’ ansia realizza che il tuo mondo non e’ quello scrolla le spalle e tira su solo respiri profondi…bhe servira’ qualcosa la meditazione cinese no???
Ti direi fai taichi-chuan…io di tanto in tanto al mattino la faccio specie qnd mi alzo gia’ scarico…e deluso!
anche quella puo’ essere un’idea…
bhe concentrarti sui tuoi movimenti e sulla respirazione ti lascia libera la mente da tutti gli altri pensieri e ti permette di staccare un po’ e recuperare le giuste energie…(in filosofia cinese si dice ribilanciare lo yin e lo yang).
Fatto sta che qnd raggiungi un livello tale in cui il tuo corpo esegue i movimenti per conto proprio e la tua respirazione e’ quasi automatica…tu inizi a sentirti molto meglio la mente e’ vuota e sgombra da pensieri (spegni ogni cellulare o fonte di disturbo mi raccomando)…e’ una sensazione difficile da spiegare se nn l’hai mai provata…ma e’ molto simile a qnd sei li’ li’ per addormentarti…l’istante in cui nn pensi a nulla e in cui parte del tuo cervello si sta per “spegnere”…ecco quell’istante prolungato per qualche minuto.