Io e mia madre abbiamo assistito allo spettacolo di Marco Paolini su La7. Mio padre, classe 1928, ha preferito non ricordare, e si è dato alle odierne vicende/incazzature guardando Ballarò su raitre. Ogni tanto anche lui negli anni ha fatto riaffiorare i ricordi della guerra, da bambino, orfano, passata a Pavia con la madre. Con lui che fugge in bicicletta, dai bombardamenti, sul pontevecchio.
Ascoltando Paolini, rivedevo le immagini della disperazione sul fronte di guerra. Ho ancora le lacrime agli occhi.
Chissà se tra 50anni, lontano dai media e dai politici di oggi, qualcuno, messicano statunitense, mandato al fronte per pochi dollari a combattere una guerra non sua, ricorderà alla stessa maniera le guerre odierne. Troppa gente dimentica. Troppo facilmente.
A quanta gente avrei voluto far vedere questo spettacolo…
spettacolo eccezionale, ma spettacolo non è la parola giusta per descrivere quello che è andato in onda (e in scena) ieri. credo che non ci siamo ancora resi conto (tutti quanti) della statura di Paolini, un vero e proprio gigante in mezzo a tanti, troppi nani.
alcuni video correlati presenti su youtube
http://it.youtube.com/watch?v=cuKEzumr3l8
l’ambientazione dello spettacolo proposto su La7
http://www.colliberici.it/
Davvero bellissimo peccato averne perso la prima metà …
Ritengo cmounque che sia davvero un grande con un abilità decisamente fuori dal comune, ricodo ancora lo spettcolo sul vajont di qualche anno fa.