“Basta con le lauree tutte uguali
più concorrenza tra gli atenei“, Repubblica.it
era da tempo nell’aria… com’e’ che il centrosinistra si e’ fatto fottere un’altra volta su riforme sensate come questa? incapacita’ o coda di paglia “politica” ?
“Basta con le lauree tutte uguali
più concorrenza tra gli atenei“, Repubblica.it
era da tempo nell’aria… com’e’ che il centrosinistra si e’ fatto fottere un’altra volta su riforme sensate come questa? incapacita’ o coda di paglia “politica” ?
Per quanto riguarda certe professioni il problema si risolve a monte facendo gli esami di stato che potrebbero essere considerati un buon indicatore sulla qualità dei titoli. Inoltre bisognerebbe analizzare la propensione all’assunzione delle differenti aziende, perchè ovvio che le università non sono tutte uguali. Basterebbe mirare i finanziamenti e non come faceva notare tempo fa fuggetta ci sono università che percepiscono denaro per 4 gatti. eliminiamo in primis quelle meno produttive… e poi pensiamo ad usare quei pochi soldi che non hanno ancora tagliato per potenziare quelle rimaste. che ne dite? speriamo che questa idea, non sia invece l’ennesimo modo per ridurre le risorse in un’ottica di “ottimizzazione”. Ormai bisogna solo aspettarsi l’impossibile, perchè l’umanamente possibile, in negativo, lo hanno già fatto 😛
ocio… una volta toccato il fondo, spaccano il barile e proseguono con zappa e piccone…