Che ci facevano due giapponesi a Chiasso con 134 miliardi di dollari?
Caro Beppe, cari Italians,
fra tutte le notizie più incredibili degli ultimi giorni, mi piacerebbe si parlasse di questa. Adnkronos e pochi altri siti riportano che due cittadini giapponesi sono stati arrestati dalla Guardia di finanza a Chiasso per cercare di esportare in Svizzera buoni del tesoro americani per un valore di 134 miliardi di dollari. Avete letto bene: 134 miliardi. Ora, all’assurdità di un tale valore, si aggiungono un sacco di altre domande interessanti. Perché due giapponesi, con valori americani, al confine Italia-Svizzera? Come li hanno beccati, soffiata, normali controlli? Sono i certificati autentici o ben copiati? Nella seconda ipotesi, quanti potrebbero essere in circolazione i certificati fasulli? I tagli dei buoni (500 milioni di dollari) sono riservati agli scambi tra Stati e banche centrali. Perché nessuno dei principali quotidiani sta riportando la notizia? Tra l’altro, se fossero veri, il governo italiano, per la legge che gli permette di sequestrare il 40% della valuta non dichiarata alla dogana, si troverebbe con un regalo di quasi 40 miliardi di euro. Scusate dell’interruzione, possiamo continuare con Noemi e le veline.Daniele Casarotto, casal8@yahoo.com
….. mahuhauhuahauauhua 😀
Riporto aggiornamenti da Ticinonline:
http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=467231&idsezione=1&idsito=1&idtipo=3
i titoli sequestrati sono – ovviamente – falsi, e si sta ipotizzando un coinvolgimento della mafia siciliana e di funzionari di banca venezuelani corrotti.
Ciao!
Marina
Scoperto l’arcano.
Erano venuti a comperar donne per il premier
G.
I buoni erano tarocchi ?
Tanto lo è anche il premier 😛
si, si, continuiamo con le veline, intanto……
http://www.unita.it/news/politica/85916/premier_a_cena_coi_giudici_costituzionali_polemica