giornata produttivita’ “zero”

nervoso, deluso, per le illazioni e il comportamento di persone che credevo amiche

risultato?  non sto riuscendo a fare nulla di quello che oggi dovrei fare

perlomeno stamane sono riuscito a portare avanti il progetto di ingegneria del software col Bardo e Giacomo… ma… trascrivere tutto sul wiki ora proprio non ci riesco… mi sono messo a sistemare il computer di un mio caro amico, che come tanti s’e’ trovato winzoz impestato di dialer a linee 899 … per cui… kubuntu, tema win95 … e… “toh! ti ho aggiornato il computer!” 😀

…ovviamente sto lottando con un winmodem maledetto… anche se questo sembra avere i driver, per fortuna

caffe’ vorrei farmelo, ma oggi non e’ proprio il caso

vado a buttarmi in lago…

…no dai, stavolta ancora no, non per cosi’ poco … “cosi poco che???” 😦

baci a chi mi vuole bene

certezze

Forse la sezione “Pippe Mentali” sarebbe da rinominare in “Pensieri”, molto piu’ professionale… ma al solito, non rappresenterei il mio vero io.

Mi ritrovo di fronte alla tastiera a mettere insieme i pezzi della mia vita contorta, nonchè della mia personalità, anchessa alquanto “entropica”.

Non riesco a prendere sonno, e piango. Non dovrei, sono in casa, al caldo, vestito, sazio. Ho debiti ma ho tagliato tutte le spese superflue… nonchè 1 bancomat e 3 carte di credito (da un senso di liberazione usare il trinciapollo per farle a pezzettini), giusto l’altro ieri. Non mi piace avere debiti.

Non mi rimane nient’altro che chinare la testa e andare avanti, lavorare, e cercare di non sbattere via soldi come ho fatto sin’ora. La fuori è un mondo di merda mi dico. Ne sono convinto. Cerco di gettarmi alle spalle 6 anni a Milano. In viaggio, in treno, all’estero, in italia. Tra stazioni ferroviarie nel cuore della notte, sacchi a pelo, centri sociali, bar.

La mia vita è qui, in questa stanza. Letteralmente quintali di libri. Non capisco come non mi sia partita un’ernia nel caricare e scaricare tutta quella roba dall’auto. Ho riempito 12 borse da viaggio… di cui 9 solo di libri. Un po’ prestati, un po’ appunti, un po’ fotocopiati, un sacco mai letti ma acquistati. Per fortuna molta roba si è ridotta a SOLI 23Gb di pdf su disco rigido di “cyberspace”, la mia vecchia workstation che ora fa da NFS server giù in cantina assieme a “damigiana”, il nuovo server recuperato il giorno di San Valentino.

Tranquillità e certezze. Sono pensieri che non avevo prima, anzi, mi facevano paura. Ho un caro amico omosessuale che una volta mi ha fatto vedere una sequela di film su attori omosessuali. Non riesco a usare la parola gay, mi sento comunque di mettere questo incipit. Molti di questi film avevano come denominatore comune la presa in giro del pensare comune, i genitori, che prendono a male il figlio che fa le sue scelte, e sottolineano le loro. Una vita di fatiche e stenti per delle “certezze”. La pensione, la previdenza sociale. Il film arriva a sottolineare il grigiume in cui hanno vissuto. Ora ripensandoci non mi fa piu’ tanto ridere.

Certezze? Cosa faccio domani? Un lavoro a “800” euro? Sai dove te lo puoi mettere?

Incertezza. O certezza?

Con altre persone, sto facendo fronte comune. Nasce la mia prima SNC. Paura, gioia, … loro sono la mia certezza. Come anche il lavoro che sto facendo per un professionista di Bergamo, come anche i miei clienti piu’ affezionati, di Lodi, Pavia e Milano. Non credo lascerei più questa terra. Ognuno di noi deve trovare il suo posto… io credo d’averlo trovato. L’ho sempre avuto sotto i piedi. Bisogna girare per apprezzare casa.

Una morosa… non so scegliere, o forse la scelta l’ho fatta. Carina, onesta e mi vuole un mondo di bene. Che faccio? Sto?

Ora il difficile e’ stare. Non fuggire… come ho sempre fatto. Ho cercato fiducia, ne ho trovata.

Certezze. Eppure, non dormo…

pistolate

C’è qualcosa di perverso nel gioco dell’amore. A corre dietro a B, B corre dietro a C …ovviamente C non caga minamente B e non vuole stare con A perché è perso per C. B da il numero a C, ma C non chiama. Allora chiede il numero a C che é sotto esami e ovviamente se poteva essere un NI, diventa categoricamente un NO.  Perché B è così idiota? Si può agire razionalmente in queste cose?

Buon SanValentino a tutti gli innamorati

uno fa’ quello che e’

Non sono daccordo… ne con il film che sto guardando su raidue “Nella morsa del ragno“, ne con Nicola (coinquilino) con cui discutevo l’altra sera guardando un dossier su Einstein…

Frasi come “sei portato a…” o altre cose simili, per me non esistono… ciascuno di noi è un potenziale Einstein, tutto dipende da come cresciamo e da quali stimoli riceviamo. Noi, come persona, siamo il prodotto delle interazioni con chi ci stà intorno. Einstein, se non avesse avuto la passione per la fisica, probabilmente trasmessagli dai genitori, e se non avesse avuto una moglie anche lei appassionata di matematica, non credo avrebbe realizzato E=mc^2 .

Siamo “nani sulle spalle di giganti”, ciascuno di noi lo è. Siamo quello che siamo per le persone che ci stanno intorno.

Se una scoperta avviene, non è frutto del singolo, a lui riconosco una minima parte, giusto l’azione di aprire gli occhi. Ma… ma non avrebbe visto niente se fosse stato solo e isolato, in un fondovalle… Quella persona ha visto perchè ha avuto modo di vedere. Allo stesso modo, in ciascun angolo del pianeta, nel momento in cui le informazioni e le idee circolano, “più di una persona può arrivare alla medesima scoperta”.

Se non fosse stato Einstein, sarebbe stato qualcun altro, in altro luogo, in altri tempi.

Marconi e Bell mi pare abbiano avuto un problema simile… o mi sbaglio?