discoteche

Sarò un disadattato, ma più vedo l’ambiente della discoteca meno mi viene voglia di andarci. (tra l’altro questo video l’hanno girato in una discoteca a 1km da casa mia, potrei andarci a piedi)

Le tizie saranno anche fighe… ma pare una catena di montaggio… se quello e’ ballare tanto vale andare in palestra con iPod e cuffiete… e poi spararsi in bocca 😀

riordino

“Oh, che bello, questo weekend vado fuori a vela…” le ultime parole famose.
😀

Cos’ho fatto?

  • iniziato a preparare il micro-server di posta per mia cugina
  • compilato wxwidgets e studiato l’uso con xcode sul laptop
  • fatto backup del laptop
  • messo in piedi server di backup (installato etch), da finire, manca il secondo disco per il raid e manca da installare backuppc
  • rimesso in piedi cyberspace come workstation di sviluppo (foto allegata)cyberspace-rebirth.png
  • compilato wxwidgets + studiato anjuta su cyberspace
  • spostato armadio da una parte all’altra della stanza
  • acquistato binari porta mensole al brico
  • sbucazzato parete dove c’era l’armadio… polvere e polvere… e tante viti da avvitare (lavoro ancora da terminare)

la vela??? MA CHI L’HA VISTA???? 😦

sfrattato

è un mondo difficile…sfrattato-wx.jpg

Stavo lavorando in camera su Xcode e le WxWidgets e mia madre ha pensato bene di sfrattarmi a colpi di spazzettore… vabbe’, ho coperto la casa col wireless per cui mi trasferisco a codare sul divano in veranda.

Rosicate, oh voi che state nella city… 🙂

certezze

Forse la sezione “Pippe Mentali” sarebbe da rinominare in “Pensieri”, molto piu’ professionale… ma al solito, non rappresenterei il mio vero io.

Mi ritrovo di fronte alla tastiera a mettere insieme i pezzi della mia vita contorta, nonchè della mia personalità, anchessa alquanto “entropica”.

Non riesco a prendere sonno, e piango. Non dovrei, sono in casa, al caldo, vestito, sazio. Ho debiti ma ho tagliato tutte le spese superflue… nonchè 1 bancomat e 3 carte di credito (da un senso di liberazione usare il trinciapollo per farle a pezzettini), giusto l’altro ieri. Non mi piace avere debiti.

Non mi rimane nient’altro che chinare la testa e andare avanti, lavorare, e cercare di non sbattere via soldi come ho fatto sin’ora. La fuori è un mondo di merda mi dico. Ne sono convinto. Cerco di gettarmi alle spalle 6 anni a Milano. In viaggio, in treno, all’estero, in italia. Tra stazioni ferroviarie nel cuore della notte, sacchi a pelo, centri sociali, bar.

La mia vita è qui, in questa stanza. Letteralmente quintali di libri. Non capisco come non mi sia partita un’ernia nel caricare e scaricare tutta quella roba dall’auto. Ho riempito 12 borse da viaggio… di cui 9 solo di libri. Un po’ prestati, un po’ appunti, un po’ fotocopiati, un sacco mai letti ma acquistati. Per fortuna molta roba si è ridotta a SOLI 23Gb di pdf su disco rigido di “cyberspace”, la mia vecchia workstation che ora fa da NFS server giù in cantina assieme a “damigiana”, il nuovo server recuperato il giorno di San Valentino.

Tranquillità e certezze. Sono pensieri che non avevo prima, anzi, mi facevano paura. Ho un caro amico omosessuale che una volta mi ha fatto vedere una sequela di film su attori omosessuali. Non riesco a usare la parola gay, mi sento comunque di mettere questo incipit. Molti di questi film avevano come denominatore comune la presa in giro del pensare comune, i genitori, che prendono a male il figlio che fa le sue scelte, e sottolineano le loro. Una vita di fatiche e stenti per delle “certezze”. La pensione, la previdenza sociale. Il film arriva a sottolineare il grigiume in cui hanno vissuto. Ora ripensandoci non mi fa piu’ tanto ridere.

Certezze? Cosa faccio domani? Un lavoro a “800” euro? Sai dove te lo puoi mettere?

Incertezza. O certezza?

Con altre persone, sto facendo fronte comune. Nasce la mia prima SNC. Paura, gioia, … loro sono la mia certezza. Come anche il lavoro che sto facendo per un professionista di Bergamo, come anche i miei clienti piu’ affezionati, di Lodi, Pavia e Milano. Non credo lascerei più questa terra. Ognuno di noi deve trovare il suo posto… io credo d’averlo trovato. L’ho sempre avuto sotto i piedi. Bisogna girare per apprezzare casa.

Una morosa… non so scegliere, o forse la scelta l’ho fatta. Carina, onesta e mi vuole un mondo di bene. Che faccio? Sto?

Ora il difficile e’ stare. Non fuggire… come ho sempre fatto. Ho cercato fiducia, ne ho trovata.

Certezze. Eppure, non dormo…

film: saturno contro

Bello, melanconico. Al solito, dal regista de “Le Fate Ignoranti”. Io avevo avvisato mia madre… ma l’ha voluto vedere lo stesso. Famiglia in crisi, coppia omosessuale, uno dei 2 muore, il padre scopre al funerale dell’omosessualità del figlio. Amicizia, amore, passione, cucina e arte. E’ uno stacco dalla vita quotidiana. Forse… Certo, un mondo urbano, dove oramai se sei “ordinario” sei il “disadattato”. O no?

Mia madre se ne è uscita con una battuta: “Bello, fortuna non siamo tutti cosi”. Io: “A no? […]” . Glisso sul resto del commento… riferito ad amici cari di famiglia. A volte la realtà supera la finzione…

Perchè la mia vita sembra sempre più un film? Quand’è la pausa di metà spettacolo? Ah, non la fanno più? Mannaggia…

😀

Un bacio, vi saluto, auguro la buona notte. Per chi mi conosce, mi vedrà al solito online su skype, icq, jabber, msn, irc… ma non temete… non vi rispondo… sono con il livello di cacca per consegne di lavoro che supera la mia infima statura… respiro con la cannuccia… per cui stanotte si “coda”… e si cerca di portare a casa il pane.

Notte, notte.

telelavoro gatti e parenti

…e apro una sezione del sito “NON vivere a Milano”.

Andiamo per ordine… ho ripreso a stare dai miei. Vita decisamente migliore, anche se ho perso la domenica a traslocare il mondo da casa mia a milano a casa dei miei. Ma quando crincio ho comprato tutti quei libri??? IO NON AVEVO TUTTA QUELLA ROBA PRIMA DI USCIRE DI CASA… HEEEEELPPP…. c’e’ un “TCP/IP Illustrated” intonso che mi guarda come per dire… “Idiota… con quello che mi hai pagato manco mi hai letto, mica sono una Bibbia”. (lo so, sono particolarmente blasfemo stasera, mi sono visto il film: Dogma … su suggerimento di Hiromi) 😀

Cmq, sono qui, bello bello che ho cablato l’intera casa, installato un rack cabinet in cantina, e coperto il perimetro col wireless (fa molto A-Team) … insomma, sono sul divano stravaccato con il portatile sulle gambe che cerco di venire a capo di un maledetto baco su OsCommerce (inserito dal cliente, non dagli sviluppatori). Mio fratello che continua ad assillarmi con il portatile del suo amico, che ovviamente ha riempito di virus… non so se mandarlo a quel paese, dopo che si è ostinato a prendere un pc nonostante la mia insistenza in direzione del mac… ora dovrei anche ripararglielo??? Sono fortemente tentato di mettergli sotto il naso una fattura da fargli capire che si è appena fumato i 100 euro che aveva risparmiato nel non prendere un Apple, ma non sono ancora cosi bastardo… daltronde mio fratello mi ha aiutato a traslocare… glielo devo… 😦

Passa non molto che tutti vanno a dormire… E VAI! POSSO LAVORARE IN PACE! … … … … MAO! (noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo) ok, la gatta è di nuovo incinta e ha fame… come le spiego che STO LAVORANDO? Ok, resisti 5 minuti… faccio un ultimo tentativo con questo stramaledetto JavaScript e poi scendo a darti la pappa, TI PREGO…  è inutile… non molla… mi arriva a saltare sul portatile… non fosse incinta l’avrei lanciata dall’altra parte del salotto… delicatamente le faccio capire che li non deve starci e desisto. MA LE HANNO FATTO VEDERE LA PUBBLICITA’ ALLA TELE? Insomma, scendo, le do la pappa, e attendo che finisca… si volta verso di me e … MAO! … si volta, sale sul davanzale e mi guarda… ok, le apro. Non so voi ma io mi sento usato 😀

Ok, genitori a nanna, fratello a nanna, sono da solo… è mezzanotte, ho tutta la notte per lavorare… finalmente…